venerdì 19 giugno 2020

LA 500L - racconto


Il 20 giugno del 1976 era una domenica radiosa d’inizio estate. Dopo una settimana di piogge, inconsuete per il periodo, il sole s’era fatto largo prepotente fin dal mattino presto.
Poco prima delle otto la 500L, intima e compatta, ma blu, tettuccio apribile, volante piccolo, cloche bassa e soprattutto sedili ribaltabili, risaliva con calma le curve dello sterrato di montagna. Portava un giovanotto allampanato e una morettina tutto pepe: andavano a sposarsi in un minuscolo villaggio nascosto tra i monti: una chiesetta malmessa, una canonica agibile solo in parte, e poche case quasi tutte vuote. Pareva impossibile che quel posto fosse stato vivo, un tempo, e avesse avuto perfino una scuola elementare.

martedì 2 giugno 2020

I POLLACCHI - racconto


«Menchino, dove sei? Vieni fuori, ché i pollacchi son partiti».
Proprio così chiamavano, gli aretini, le truppe del generale Dabrowski: pollacchi con due elle, e lo stesso comandante diventò Don Broschi. Neanche i francesi, del resto, godevano di maggior rispetto tra il popolo, che li chiamava nuvoloni perché ogni loro editto iniziava con le parole Nous Voulons.
Ma c’era poco da ridere, in quella primavera del 1799.