Leggendo di Storia
locale mi sono imbattuto in tal Nanni d’Arezzo, autore nell’anno 1302 di una
vita del beato Benedetto Sinigardi, seguace di san Francesco, provinciale
dell’ordine in oriente e anch’egli aretino.
Per
secoli, durante il medioevo e il rinascimento, quando ancora i cognomi non
erano diffusi, uno dei modi più usati per identificare personaggi noti ma di
famiglia modesta o sconosciuta, era il ricorso al luogo d’origine o di
appartenenza.