Dopo due lunghi secoli la gente s’era ormai abituata ai longobardi. Tutti tranne Lucio, che li odiava per la loro protervia e il disprezzo che mostravano nei confronti dei romani come lui, superiori per cultura, storia e tradizioni, ma irrimediabilmente sconfitti dalla storia, e li odiava perché non vedeva chi potesse rovesciare il loro dominio. Anche Dio, pensava, come aveva potuto permettere che prevalessero loro? E la stessa chiesa, come s’era fatta raggirare dalla loro falsa conversione? Non erano altro che barbari pagani e tali restavano.